CAVI ELETTRICI
Oggi parleremo dei cavi elettrici che vengono utilizzati per trasportare la corrente elettrica a degli utilizzatori, alle linee elettriche, ai punti luce e ai dispositivi che hanno bisogno di corrente.
Al l’interno di un circuito elettrico, la tecnologia più semplice è quella che si trova in un cavo elettrico, ma questa è molto importante al pari degli altri componenti. Infatti, anche se spesso questi sono dati per scontati, senza l’impiego dei cavi elettrici non sarebbe possibile fare praticamente niente nel campo elettrico.
Dunque vediamo insieme quali sono le caratteristiche dei cavi elettrici e la loro portata.
Le caratteristiche principali dei cavi elettrici
Le caratteristiche costruttive dei cavi elettrici sono diverse, quindi vediamo insieme come e da quali parti è composto un cavo destinato alla portata dell’elettricità.
La prima parte che compone un cavo elettrico è il conduttore ossia la parte metallica che permette la conduzione della corrente. Questo conduttore può essere in stagno, in rame nudo oppure in alluminio. Quest’ultimo materiale comunque è poco utilizzato perché presenta una resistività maggiore rispetto al rame.
Secondo la normativa CEI 20-29 i vari cavi elettrici possono essere suddivisi in base al loro conduttore in quattro classi differenti. Queste classi oltre a distinguersi per il tipo di conduttore danno informazioni necessarie anche sulla destinazione d’uso del cavo elettrico. Le classi definite dalla normativa sono la 1, 2, 5 e 6.
La seconda parte di un cavo elettrico è l’isolante, questo è un materiale di tipo dielettrico che permette di avvolgere il conduttore ed evitare le dispersioni di corrente. La terza caratteristica è il riempitivo questo può essere realizzato con un composto estruso oppure in fibra tessile e serve a riempire gli interstizi che si creano tra le anime all’interno della guaina dove poi si trovano i cavi multipolari. Le anime di un filo sono rappresentate dall’isolante più il conduttore.
Lo schermo protettivo è il quarto componente del cavo elettrico, questo serve a fornire una protezione schermoelettrica o meccanica, infine troviamo la guaina che avvolge le anime che possono proteggere i cavi elettrici interni da eventuali urti.
Portata dei cavi elettrici
Con il termine portata di un conduttore si definisce quale sia l’intensità di corrente massima che può attraversare un cavo elettrico, in modo stabile permanentemente e in determinate condizioni di esercizio e di posa, senza che la temperatura possa superare quella che può supportare il materiale isolante.
Il concetto di portata dei cavi elettrici è abbastanza controverso e in alcune occasioni potrebbe rendere difficile la spiegazione ottimale anche da parte di un elettricista.
Infatti, definire la portata dei cavi elettrici prevede così tante variabili che diventa complesso riuscire a calcolare con precisione e puntualità l’effettiva dispersione e portata nominale di un impianto e dell’intero circuito elettrico.
Seguendo alcune tabelle che fanno riferimento alla norma CEI-UNEL 35024/1 è possibile consultare la portata dei cavi elettrici relativa a delle specifiche sezioni considerando una temperatura ambiente pari a 30° e una portata definita in mm.
Considerando un cavo unipolare monofase di rame con rivestimento in PVC con due conduttori N e F in un confronto con un sistema incassato nella parete e un tubo in aria troviamo una tabella che definisce:
- Per una sezione di 1.5 mm2 una portata in Ampere dei conduttori incassati nella parete pari 14,5, mentre per quelli in tubo in aria una portata di 17,5 ampere.
- Per una sezione di 2,5 mm2 la portata in Ampere dei conduttori incassati nella parete è pari a 19,5 mentre per quelli in tubo in aria è di 24 Ampere.
- Considerando un cavo unipolare monofase da 4 mm2, i conduttori incassati nella parete hanno una portata di 26 mentre quelli in tubo in aria pari a 32 Ampere.
- Infine, i cavi unipolari monofase da 6 mm2 questi presentano una portata di 34 Ampere per i conduttori nella parete e di 41 Ampere per quelli in aria.
Questa è una tabella standard secondo le indicazioni sulla portata riferita dalla normativa CEI-UNEL 35024/1.
Spero che questo articolo vi sia d’aiuto per capire come un impianto elettrico è stato ben progettato e sopratutto ben realizzato,quando colui che è di competenza,rispetti in linea di massima tutto ciò che è stato detto in queste righe.
Manuel Penna